Cosa c'è di più malinconico del ricordare un amore finito, che ancora ci tormenta, perchè impossibile da dimenticare? Questa poesia è un esempio di come si può vivere positivamente anche il mal d'amore!
S'ODE ANCORA IL MARE
Già da più notti s'ode ancora il mare,
lieve, su e giù, lungo le sabbie lisce.
Eco d'una voce chiusa nella mente
che risale dal tempo; ed anche questo
lamento assiduo di gabbiani; forse
d'uccelli delle torri, che l'aprile
sospinge verso la pianura. Già
m'eri vicino tu con quella voce;
ed io vorrei che pure a te venisse
ora, di me, un'eco di memoria,
come quel buio murmure di mare.
Salvatore Quasimodo